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ASSERTIVITA'

Il comportamento assertivo è quel comportamento attraverso il quale si affermano i propri punti di vista, senza prevaricare né essere prevaricati. Si esprime attraverso la capacità di utilizzare in ogni contesto relazionale la modalità di comunicazione più adeguata. Potremmo anche definire l'assertività come quel punto d'equilibrio fra uno stile comunicativo passivo ed uno aggressivo. Con essa viene adottato uno stile comunicativo che permette all'individuo di esprimere le proprie opinioni, le proprie emozioni e di impegnarsi a risolvere positivamente le situazioni e i problemi. A questa modalità comunicativa si contrappone uno stile comunicativo passivo e aggressivo:

Caratteristiche del tipo aggressivo

Il soggetto con questo stile è una persona che non rispetta i limiti degli altri, è concentrato sui propri desideri senza badare a coloro che gli sono intorno. Per fare questo utilizza qualsiasi mezzo a propria disposizione, anche distruttivo e violento. La tendenza è quella di dominare gli altri e l'unico obiettivo che si pone è il potere personale e sociale. Alla base di questo tipo di comportamento vi sono ancora delle componenti d'ansia accompagnate però da rabbia e ostilità. C'è anche un disprezzo degli altri e un mancato riconoscimento della dignità altrui.

Caratteristiche del tipo passivo

Il soggetto con uno stile di comunicazione passivo pensa più ad accontentare gli altri che non se stesso, è facilmente influenzabile e subisce le situazioni senza opporsi. È un soggetto che ha un'elevata ansia sociale, che non riesce ad esprimere adeguatamente i propri bisogni e le proprie esigenze. Il suo obiettivo è ottenere il consenso di tutti ed evitare qualsiasi forma di contrasto con gli altri. Nel breve termine questo tipo di atteggiamento è utile per ridurre l'ansia, ma finisce col limitare notevolmente la capacità dì azione della persona. Alla base di questo atteggiamento vi sono spesso sensi di colpa associati ad una forte componente ansiosa.

Le componenti dell'Assertività:

-AUTOSTIMA come il giudizio che ogni individuo dà del proprio valore. E' anche avere fiducia nelle proprie capacità di pensare, scegliere e prendere decisioni. Essa si può modificare durante l'intera vita influenzata da successi e fallimenti. Successi e fallimenti che viviamo attualmente, che abbiamo già vissuto, che pensiamo di vivere nel futuro.

-OBIETTIVI CHIARI L'avere obiettivi chiari può aumentare la percentuale di successi ed influire, così, positivamente sull'autostima personale.

-SAPER ASCOLTARE Spesso lamentiamo che gli altri non ci ascoltano, ma chiediamoci anche se noi sappiamo ascoltare gli altri.

-ASSUMERE RISCHI Affermare le proprie convinzioni e comunicare le proprie aspettative.

-SAPER DIRE DI NO Fondamentale è saper dire di no senza sentirsi in colpa. Non è piacevole per nessuno dire di “no” , ma diventa essenziale quando:


Il nostro “no” và motivato, spiegato, espresso in modo non aggressivo suggerendo delle alternative.

-SAPER AMMETTERE GLI SBAGLI Sbagliare non è piacevole, ma è ancora più spiacevole scoprire di essere così poco importanti che non se ne accorge nessuno.

-CRITICARE IN MANIERA COSTRUTTIVA Affrontare il problema in maniera razionale, obiettiva, non emotiva. La critica è espressa in maniera impersonale senza ferire l'altro e nessuno è vincente. La critica deve essere posta in maniera specifica e riguardare il comportamento e non la persona.

Gli obiettivi del Training Assertivo

La pratica clinica di un training assertivo in situazioni terapeutiche strutturate mira allo sviluppo di abilità sociali appropriate e adattive, volte al superamento di atteggiamenti rinunciatari o aggressivi. La consapevolezza e la gestione dei pensieri e delle convinzioni irrazionali sono il presupposto per una buona efficacia del training, i cui obiettivi possono essere così sintetizzati:

Imparare a riconoscere i diversi stili comunicativi (aggressivo, passivo, assertivo).

Comprendere e rimuovere gli ostacoli che impediscono una comunicazione efficace e soddisfacente.

Acquisire uno stile comunicativo assertivo attraverso l’apprendimento di specifiche modalità comunicative.

Inibire gli stati ansiosi causati da situazioni interpersonali.

Migliorare il proprio adattamento sociale.

Aumentare la propria autostima e il proprio senso di auto-efficacia.

Quando è opportuno un training assertivo?

Quando il numero di situazioni interpersonali o il disagio emotivo che ne consegue (rabbia, senso di colpa, frustrazione, ansia, tristezza) è eccessivo.

Quando non si è soddisfatti delle proprie relazioni interpersonali o di come vengono affrontate e gestite le situazioni sociali (eccessiva timidezza, isolamento sociale, spesso seguite da rimuginio)

Quando si soffre di un disagio emotivo clinicamente significativo (ansia sociale, depressione, disturbi psicosomatici)

Quando semplicemente si desidera migliorare le proprie abilità comunicative, ottenere una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, migliorare i propri rapporti personali.



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